Perché si prova vergogna a parlare di mestruazioni?

Perché si prova vergogna a parlare di mestruazioni?


Le mestruazioni sono un fenomeno naturale e fisiologico che riguarda la maggior parte delle donne in età fertile. Le mestruazioni sono anche un indicatore di salute, fertilità e benessere delle donne. Tuttavia, le mestruazioni sono spesso vissute con disagio, imbarazzo e vergogna, sia dalle donne stesse che dalla società.

Perché si prova vergogna a parlare di mestruazioni? Ci sono diverse possibili cause, tra cui:

- La mancanza di informazione, educazione e sensibilizzazione sul ciclo mestruale, che genera ignoranza, miti e tabù. Molte donne non conoscono bene il funzionamento del loro corpo, i cambiamenti ormonali, i sintomi e le cure associate alle mestruazioni. Molte persone hanno idee sbagliate o negative sulle mestruazioni, come fonte di impurità, malattia, debolezza o maledizione.
- La discriminazione, lo stigma e la violenza basati sul genere, che colpiscono le donne in diversi ambiti della vita. Le donne che mestruano sono spesso escluse, isolate, umiliate o maltrattate a causa del loro stato. Le donne che mestruano sono anche soggette a restrizioni sociali, religiose o culturali, che limitano la loro libertà, partecipazione e opportunità.
- La mancanza di accesso a prodotti, servizi e infrastrutture adeguati per la gestione igienica delle mestruazioni, che compromette la salute, la dignità e il comfort delle donne. Molte donne non hanno a disposizione prodotti assorbenti sicuri, efficaci e accessibili, o devono ricorrere a soluzioni improvvisate e precarie. Molte donne non hanno accesso a servizi sanitari, acqua, sapone, servizi igienici o spazi privati per cambiarsi, lavarsi e smaltire i rifiuti.

Provare vergogna a parlare di mestruazioni è un problema che riguarda non solo le donne, ma anche gli uomini, la famiglia, la scuola, il lavoro, la comunità e la società. Provare vergogna a parlare di mestruazioni impedisce alle donne di esprimere le loro esigenze, diritti e potenzialità. Provare vergogna a parlare di mestruazioni ostacola il dialogo, la comprensione e la solidarietà tra i generi.

Per questo, è importante rompere il silenzio e il tabù sulle mestruazioni, e promuovere una cultura di rispetto, accettazione e inclusione. Parlare di mestruazioni significa:

- Informare, educare e sensibilizzare le persone sul ciclo mestruale, come processo naturale, normale e sano. Diffondere conoscenze scientifiche, mediche e psicologiche sulle mestruazioni, e sfatare i falsi miti e le credenze negative. Riconoscere la diversità e l'individualità delle esperienze mestruali, e valorizzare le mestruazioni come fonte di forza, orgoglio e identità femminile.
- Combattere la discriminazione, lo stigma e la violenza basati sul genere, che penalizzano le donne che mestruano. Proteggere i diritti umani, legali e sociali delle donne, e garantire la loro sicurezza, dignità e benessere. Promuovere la partecipazione e l'empowerment delle donne in tutti gli ambiti della vita, e contrastare le barriere e gli stereotipi che le limitano.

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- Garantire l'accesso a prodotti, servizi e infrastrutture adeguati per la gestione igienica delle mestruazioni, che migliorano la qualità della vita delle donne. Sostenere lo sviluppo e la diffusione di prodotti assorbenti sicuri, efficaci, accessibili e sostenibili, che rispondano alle esigenze e alle preferenze delle donne. Fornire servizi sanitari, acqua, sapone, servizi igienici e spazi privati per le donne che mestruano, e facilitare la loro igiene, salute e comfort.

Parlare di mestruazioni oggi è quindi un modo per riconoscere, celebrare e sostenere le donne, la loro salute, la loro fertilità e il loro benessere. Parlare di mestruazioni oggi è un atto di coraggio, onestà e rispetto verso noi stesse, verso gli altri e verso il mondo.


Shanti Dutt

EcoMoonLab

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